Scoprite le linee guida essenziali per ottimizzare i vostri post in questa guida completa alla SEO per WordPress.
Oggi tratteremo in questo articolo, tutti gli elementi più importanti per ottimizzare gli articoli del blog, vediamo tutti gli elementi a cui dobbiamo prestare attenzione se vogliamo ottenere un sito web ben ottimizzato per l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO).
In un articolo precedente, che vi consiglio di leggere, abbiamo visto un approccio alla SEO in WordPress (configurazione di base, plugin consigliati…). In questo caso, però, faremo un passo in più e ci concentreremo sulla SEO on page, per la quale andremo passo passo a scomporre ciascuno dei punti essenziali e vedremo come procedere in WordPress per ottenere il risultato ottimale desiderato.
UTILIZZARE URL AMICHEVOLI
Lo scopo è quello di garantire che l’URL della pagina sia leggibile per gli utenti del sito web e favorisca anche la SEO, includendo in esso alcune delle parole con cui vogliamo posizionare l’articolo. Per farlo, dobbiamo eseguire due passaggi:
Accedere alla sezione Impostazioni > Link permanenti e selezionare l’opzione “Nome voce”. Se non lo facciamo, WordPress per impostazione predefinita mostrerà l’ID del post nell’URL, a scapito degli obiettivi che avevamo fissato all’inizio.
Modificare l’URL del post. Avendo configurato i permalink come indicato nel passo precedente, ogni volta che si scrive un nuovo articolo, l’url sarà composto da tutte le parole del titolo separate da trattini. Questo va bene nel caso di titoli brevi, ma nel caso di titoli molto lunghi sarebbe consigliabile modificare l’url per accorciarlo e mantenere una frase più sintetica che concentri alcune delle parole chiave da posizionare.
OTTIMIZZARE IL TITOLO DELL’ARTICOLO
Un buon titolo è essenziale per ottenere un buon posizionamento, poiché i motori di ricerca prestano particolare attenzione alle parole che vi compaiono. I punti da tenere presenti sono:
Scrivete un titolo che attiri l’attenzione. Se il titolo ha un aggancio, ci aiuterà ad attrarre traffico e a facilitarne la diffusione.
Mantenere il criterio di non scrivere titoli più lunghi di 55 caratteri. Tenete presente che Google visualizza solo i primi 60 caratteri o quelli che rientrano in una larghezza dello schermo di 512px.
Menzionate una delle parole chiave nel titolo.
Il titolo deve trovarsi tra i tag html ‘h1’.
Vi consiglio di installare il plugin WordPress SEO by Yoast, che vi permetterà di lavorare sui titoli di ogni pagina, di controllare il numero di caratteri e persino di avere un’anteprima di come l’articolo apparirà nei risultati di ricerca.
INSERIRE ELEMENTI MULTIMEDIALI
È molto utile utilizzare immagini e/o video, in quanto riducono la frequenza di rimbalzo e aumentano il tempo che gli utenti trascorrono sul sito. Inoltre, completano il contenuto e rendono la lettura più piacevole.
Quando si inseriscono immagini in WordPress, è importante tenere in considerazione: il nome che si dà al file, fornire un testo alternativo (testo ALT) e controllare il peso delle immagini, tra gli altri, poiché questi sono fattori che influiscono anche sul posizionamento. A questo proposito, vi consiglio la nostra Guida SEO all’ottimizzazione delle immagini.
COLLEGAMENTO A SITI WEB AUTOREVOLI
Se si collegano altri siti web che parlano dello stesso argomento o che fungono da complemento al contenuto trattato nell’articolo, si aumenta la rilevanza perché si indica a Google che si tratta di una pagina con informazioni di qualità.
TERMINE CHIAVE NELLE PRIME 100 PAROLE DEL TESTO DELL’ARTICOLO
Il primo paragrafo è essenziale, in quanto deve trasmettere il messaggio dell’articolo e invitare alla lettura. Pertanto, la nostra parola chiave deve comparire in questo primo testo. In ogni caso, non bisogna essere ossessionati dall’inserimento di parole chiave a tutti i costi, in quanto una cosa che viene valutata positivamente è che il linguaggio sia naturale e non forzato.
Cercate di fornire contenuti di qualità, di usare il grassetto per evidenziare ciò che è più rilevante e di citare sempre le fonti.
UTILIZZANDO PAROLE CHIAVE CORRELATE
Google utilizza una tecnologia chiamata LSI (Latent Semantic Indexing), che analizza il significato delle diverse parole chiave presenti in una pagina per determinarne la rilevanza. Ciò significa che, invece di ripetere eccessivamente la stessa parola chiave all’interno di un articolo, possiamo e dobbiamo utilizzare dei sinonimi, che arricchiranno il testo e aiuteranno i motori di ricerca a comprendere il contenuto per offrire risultati molto più accurati.
MIGLIORARE LA VELOCITÀ DI CARICAMENTO
La velocità di caricamento è un altro fattore che influisce sul nostro posizionamento nei motori di ricerca. Più veloce è il vostro sito web, migliore sarà il posizionamento nei risultati di ricerca. Presto pubblicheremo un articolo in cui spiegheremo passo dopo passo come accelerare le prestazioni del vostro sito web basato su WordPress. Fino ad allora, per stuzzicare il vostro appetito, vi darò alcuni consigli:
- Installare un plugin di caching. Consiglio WP Rocket, ZenCache o WP Super Cache per la loro facilità d’uso e di configurazione. Se avete maggiori conoscenze e sapete cosa state facendo, il mio consiglio è di scegliere W3 Total Cache, che è il più completo. Questi plugin generano una copia completa della pagina in un file statico, che è quello che viene servito all’utente che visita il sito web. In questo modo si guadagna in velocità e si risparmiano risorse perché WordPress non deve generare la pagina per ogni visita.
- Comprimere CSS e JS. In questo modo i file saranno meno pesanti e, quindi, il sito web si caricherà più velocemente. È possibile utilizzare plugin come Better WordPress Minify.
- Ridurre il peso delle immagini. Ottimizzando le immagini, che di solito sono le risorse più pesanti di un sito web, otterremo notevoli vantaggi in termini di prestazioni. Installate WP Smush.it e potrete ridurre il peso di tutte le immagini caricate nel sistema.
- Utilizzare una CDN (content delivery network). Questo distribuisce tutti i file statici del vostro sito (come immagini, CSS e JS) su più server sparsi per il mondo, in modo che quando un utente visita il sito, scarica i file dal server più vicino. Ce ne sono molti sul mercato, ma la versione gratuita di CloudFlare può essere più che sufficiente.
OTTIMIZZARE LA PAGINA PER LA CONDIVISIONE SUI SOCIAL NETWORK
L’aggiunta di pulsanti per la condivisione dei contenuti sui social network contribuisce ad aumentare il numero di link in entrata al vostro sito web. In WordPress ci sono molti plugin che possono facilitare le cose, come Simple Share Buttons Adder.
CONTENUTI CON UN ELEVATO NUMERO DI PAROLE
In generale, gli articoli lunghi (circa 2000 parole) ottengono un posizionamento migliore rispetto a quelli brevi. Dovete tenere conto del vostro pubblico di riferimento e del settore in cui operate, in quanto la lunghezza approssimativa può variare.
DESIGN ADATTABILE
In questi tempi è essenziale che il vostro sito sia “responsive” e si adatti alla risoluzione dello schermo dei diversi dispositivi. Se avete bisogno che il vostro nuovo progetto online sia adattabile, possiamo soddisfare le vostre esigenze attraverso la nostra piattaforma di sviluppo: ttandem engine, basata su WordPress.
Una volta terminato, vi consiglio di utilizzare l’analisi della pagina fornita dal plugin WordPress SEO by Yoast, perché vi mostrerà quanto avete lavorato bene sull’articolo in base a una serie di fattori SEO e in base alle parole chiave di vostro interesse.
Come complemento, potete utilizzare questa raccolta di strumenti SEO gratuiti che vi aiuteranno a immergervi nel mondo SEO.
Infine, quali altri fattori SEO consiglierebbe di prendere in considerazione?