Sappiamo tutti che Google è uno dei motori di ricerca internet più importanti al mondo, leader indiscusso nella maggior parte dei Paesi occidentali e che ha trovato una vera concorrenza solo in Cina (Baidu) e in Russia (Yandex).
I più curiosi si sono talvolta divertiti a cercare fatti e cifre sul gigante dei motori di ricerca. Si tratta di dati indicativi (Google è molto restia a fornire cifre ufficiali) ma perfettamente validi per sorprenderci con la spettacolarità e la grandezza di tutto ciò che ha a che fare con questo gigante di Internet:
- Si stima che ogni giorno vengano effettuate più di 3 miliardi di ricerche su Google.
- In tutto il mondo, 1,17 miliardi di persone lo utilizzano quasi ogni giorno per effettuare ricerche sul web.
- Per quanto riguarda i servizi di Google, attualmente ci sono più di 450 milioni di account Gmail attivi.
- Inoltre, il leader dei motori di ricerca guadagna circa il 5% di nuovi utenti ogni anno.
- Dal punto di vista finanziario, si stima che Google realizzi un profitto di 30.000 dollari al minuto, il 90% del quale proviene dalla pubblicità.
Tuttavia, molte meno persone non sanno cosa significhi la parola Google. Cosa significa Google ? Una domanda curiosa che ora sveleremo.
Google: un termine di origine matematica
Come non poteva essere altrimenti in un’azienda che è già storia vivente dell’alta tecnologia legata a Internet, l’origine della parola Google è matematica.
Il termine Google deriva dalla parola “Googol” (pronunciato ‘googol’), creata dal matematico americano Edward Kasner e il cui significato è dieci volte cento. O per dirla in modo più profano: un uno seguito da cento zeri.
Etimologicamente, Google sarebbe un numero gigante che rappresenta una quantità apparentemente infinita di informazioni. In effetti, nessun elemento nell’universo esiste in quantità pari a un “Googol”: non le stelle, non le particelle di polvere, nemmeno gli atomi.
Approfondendo la storia dell’origine di Google come parola, sembra, come riportano diverse fonti, che sia stato il nipote del matematico Kasner, Milton Sirotta, a inventare questa parola a soli 9 anni, quando lo zio gli chiese come avrebbe chiamato un numero grande.
E questo è il mistero che circonda questa parola unica.
Si tratta in realtà di un nome molto azzeccato, in quanto rappresenta la missione e la filosofia dell’azienda, dato che la ragion d’essere di Google non è altro che organizzare una quantità apparentemente infinita di informazioni e renderle accessibili e utili a tutti.
Esiste un’altra versione dell’origine della parola Google
Sebbene quella del matematico Kasner sia la versione più accettata, come spesso accade per le teorie non del tutto confermate, esiste una seconda versione sull’origine di Google.
Secondo questa teoria, Google deriva dalla parola inglese “Goggol“, che può essere tradotta come “occhiali protettivi”. È un termine che si riferisce alla possibilità di vedere e scoprire (attraverso le ricerche su Google) in modo sicuro e protetto (con la tranquillità e l’anonimato offerti da Internet).
Una parola accettata nei dizionari inglesi
Ma a parte la sua origine, l’aspetto forse più rilevante del termine Google è che ormai è stato accettato per definire l’azione stessa di ricerca di informazioni su Internet, attraverso i motori di ricerca. Allo stesso modo, sono state create parole derivate come “googleable” per riferirsi a un aggettivo per un oggetto che è “rintracciabile” o “ricercabile”.
Concludiamo l’articolo commentando che, nonostante lo spettacolare successo e i numeri di utenti raggiunti, Google non è soddisfatto e vuole migliorarli con una strategia molto ben congegnata: facilitare le risorse affinché più persone possano accedere a Internet e, in questo modo, ottenere più utenti per il suo motore di ricerca e i suoi servizi. A tal fine, Google sta lavorando in diverse direzioni, come la realizzazione di computer a prezzi accessibili (circa 100 dollari) o l’installazione di reti wireless gratuite. Nel regno delle speculazioni, Google starebbe lavorando allo sviluppo di un sistema operativo e di una rete globale in fibra ottica.
Ci auguriamo che questo contenuto sia interessante e che vi aiuti a conoscere l’origine etimologica e altri fatti relativi a questo motore di ricerca, che non solo ha rivoluzionato il modo in cui cerchiamo ogni tipo di informazione sul web, ma anche i nostri metodi di lavoro, ricerca e svago.