Come verificare la disponibilità di un dominio web
Stai realizzando il tuo personale sito web, ma per completarne la creazione hai bisogno di acquistare un dominio? Solo dopo aver verificato la disponibilità dell’indirizzo puoi procedere al completamento del tuo spazio in rete. Ma come si può verificare che effettivamente un dominio sia libero e disponibile? Scopriamolo insieme in questo breve articolo, utile proprio alla verifica della disponibilità di un dominio web.
Cos’è un dominio web?
Il dominio web, detto anche “nome a dominio” è un indirizzo univoco attraverso cui la rete rintraccia uno specifico sito internet. In gergo tecnico il dominio viene chiamato DNS, ovvero Domain Name System ed è un sistema di riconoscimento che i registrer associano ad uno spazio in rete. Per capirne meglio il funzionamento riflettiamo su come vengono conservati i siti web: ci sono dei server chiamati web server, gestiti da aziende-ospite chiamate hosting provider, che hanno il compito di dare ospitalità ai siti web. Questi server vengono identificati da codici numerici e possono essere raggiunti dai client, ovvero altri componenti software quali computer, smartphone o tablet. Nel momento in cui un sito internet viene riconosciuto e archiviato da un server, gli viene assegnato un numero, chiamato indirizzo IP. Per rendere il tutto più pratico i numeri relativi agli indirizzi IP sono stati sostituiti da veri e propri nomi, i domini. In questo modo, digitando un dominio specifico, possiamo raggiungere il sito che desideriamo. Questo però non vale per i computer, che continuano la lettura numerica grazie al sistema di traduzione DNS. Viene quindi effettuata una vera e propria traduzione simultanea: dai numeri alle parole e dalle parole ai numeri, ovvero dagli indirizzi IP ai domini e dai domini agli indirizzi IP.
Bisogna fare una distinzione fra domini internet di primo, secondo e terzo livello. I domini di primo livello o TLD (Top Level Domain) non sono altro che l’estensione e questa può essere di appartenenza territoriale nazionale a due cifre (.it, .es, .eu., .uk., .de.), oppure generica di aziende e organizzazioni a tre cifre (.com, .gov., .edu, .org., .net.). I domini internet di secondo livello sono la parte del nome che inventi tu e che può avere una lunghezza dai 3 ai 63 caratteri, compresi i numeri da 0 a 9 e ogni lettera dell’alfabeto inglese. Il dominio di terzo livello, o sottodominio, è invece quello scritto prima dell dominio di secondo livello, da cui viene separato con un punto. Potrai scegliere questo livello solo quando avrai accesso al pannello di controllo, previa registrazione.
Verificare la disponibilità di un dominio web: ecco come fare
Se hai capito cos’è un dominio web e a cosa serve è il momento di verificarne la disponibilità in rete. Solitamente i servizi online attraverso i quali si acquistano i domini sono in grado di capire in automatico se il tuo indirizzo è libero o meno. In questo modo se il dominio web è stato già registrato e non è dunque disponibile, puoi valutare se aspettarne la scadenza o cercare subito un’alternativa. Questi servizi sono utili anche per scoprire se un dominio è stato inserito in una blacklist.
Al momento della scelta del nome per il tuo dominio ti consiglio di usare parole facili da ricordare e piuttosto brevi, non essere troppo prolisso ed evita parole separate dai trattini. Dopodiché concentrati sulla migliore estensione da adottare, in base al contenuto del tuo sito web.
1 Google Domains
Uno dei più noti servizi di registrazione e ricerca di domini è sicuramente Google Domains, che effettua una verifica per dominio web e per email, non limitandosi quindi ai domini di primo livello più diffusi. Per controllare la disponibilità del dominio basta accedere alla home page e digitare il nome. Non devi aggiungere www. e nemmeno l’estensione, perché il servizio cerca in automatico tutte le possibili estensioni per quel determinato dominio. Dopo aver effettuato la ricerca otterrai due liste di risultati: “Result” e “All endings”. Il primo fornisce una lista dei domini di primo livello generici, mentre il secondo include anche quelli di primo livello nazionali.
2 Dr. Whois
Un altro servizio utile è Dr. Whois, che consente la verifica di più domini alla volta. Anche in questo caso evita di inserire l’estensione, mentre l’aggiunta di www. non altera i risultati della ricerca. Una volta trovata l’estensione che ti interessa clicca su “Verifica disponibilità”. Se vuoi effettuare una ricerca multipla puoi inserire tutti i domini che ti servono e infine selezionare ogni estensione possibile. Il risultato ti suggerirà le seguenti voci: “Vedi in dettaglio” (se il dominio web risulta occupato avrai i dati del proprietario), “Aggiungi ai preferiti“ (potrai esportare un file exel con il dominio nell’elenco), “Link al sito” (potrai visitare il sito del dominio preesistente). Su Dr. Whois puoi cercare ulteriori estensioni oltre a quelle disponibili, ma non in modalità multipla.
3 Registro.it
Nel caso tu voglia verificare domini italiani che terminano con .it puoi utilizzare il servizio di Registro.it. Dopo esserti collegato alla pagina principale digita il nome del dominio e l’estensione. Ultimata la ricerca se il dominio è già in uso avrai la possibilità di accedere ai dati del proprietario e a tutte informazioni necessarie, attraverso una pagina web.
4 Instant Domain Search
Questo servizio consente delle verifiche di dominio web molto complete. Mentre digiti il nome del dominio web, infatti, otterrai già i primi risultati grazie al sistema di instant search e non dovrai inserire www. né l’estensione. Instant Domain Search ti suggerirà anche i domini simili, non solo quelli relativi al nome da te digitato. Nei risultati otterrai “Generator” (i domini liberi) e “For Sale” (i domini premium, reinseriti sul mercato dai proprietari a prezzi maggiorati). Sotto la voce “Expired”, inoltre, troverai i domini messi all’asta, che alla loro scadenza andranno al miglior offerente.
Esistono altri servizi per verificare la disponibilità del tuo dominio web e, come già accennato in precedenza, puoi effettuare le tue ricerche direttamente sull’ hosting provider che hai usato per la registrazione (ad esempio Aruba).
Una volta creato il tuo dominio dovrai rinnovarlo ogni anno o in ogni caso pagare un hosting per rinnovare automaticamente il dominio per più anni.